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La famiglia Da Ponte al completo, nei primi anni del ‘900.
Dal 1892, una vocazione di famiglia
Una storia appassionata di uomini coraggiosi e visionari
Andrea, Matteo, Pietro, Pier Liberale, Francesco: questi sono gli uomini che nel tempo, con passione e dedizione, hanno donato un’anima pura ad un prodotto sublime. Andrea ha fondato la Distilleria a Conegliano nel 1892. Matteo ha pubblicato il primo Manuale di Distillazione scientificamente documentato e custode del suo Metodo nel 1896. Pietro ha unito le famiglie Da Ponte/Fabris, instillando l’amore per l’arte e la cultura. A Pier Liberale, agli inizi degli anni ’50, si deve la prima grappa da unico vitigno ottenuta dalle vinacce di Prosecco mentre a Francesco la determinazione a mantenere quel legame antico che ha sempre visto la distilleria intimamente legata alla natura, alla tradizione e alla tecnologia d’avanguardia.
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Il fondatore della Distilleria, Andrea Da Ponte, in una foto d’epoca.
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Andrea Da Ponte presso casa Fabris a Conegliano, in Corso Mazzini (1947).
Nasce la Distilleria Andrea Da Ponte
Una splendida storia di uomini, cultura e tradizione.
Nel 1892, Andrea Da Ponte fonda la distilleria a Conegliano. La sua è da sempre una famiglia appassionata di distillazione come dimostra l’illustre parente Lorenzo Da Ponte che, oltre ad essere librettista di Mozart, sarà tra i primi ad aprire una distilleria a Filadelfia. C’è inoltre anche il fratello Matteo, famoso per la pubblicazione del primo manuale scientificamente documentato e dedicato alle tecniche e all’arte della distillazione.
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Uno dei primi impianti di distillazione a fuoco diretto progettati da Matteo Da Ponte.
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Il manuale di distillazione che presenta per la prima volta il Metodo Da Ponte.
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Alambicchi storici.
Il geniale Metodo Da Ponte®
La distillazione si evolve in un’arte elevata e gentile.
Matteo Da Ponte, fratello di Andrea, segna con il suo Metodo una nuova svolta nell’arte della distillazione. Nel suo Manuale della Distillazione, infatti, troviamo non solo le sue migliorie agli alambicchi, le nuove colonnine di concentrazione dei vapori alcoolici ma anche l’illustrazione di un metodo capace di rendere ogni stilla custode dei profumi e degli aromi delle uve per appagare e deliziare anche i palati più esigenti.
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Andrea Da Ponte e Liberale Fabris a caccia nell’Ottobre del 1920.
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Il pilota Pietro Fabris durante una corsa automobilistica: con la sua Bugatti tipo 35 fu vincitore assoluto della Vittorio Veneto – Cansiglio del 1925.
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Batteria ‘Metodo da Ponte’ per la distillazione delle vinacce fermentate a vapore diretto (1947).
Un nuovo capitolo di storia
Dalla famiglia Da Ponte alla famiglia Fabris.
Con il matrimonio tra Bruna Da Ponte, figlia di Andrea, e Piero Fabris, discendente da nobile stirpe cadorina, la storia delle due famiglie si intreccia e si arricchisce dell’amore per l’arte e la cultura che da sempre ha caratterizzato la famiglia Fabris. A Pietro si deve la sensibilità verso la nuova arte del cinema, culminata nell’apertura del multisala dedicato al regista Georges Méliès, e il trionfo del teatro dell’Accademia di Conegliano che con Pietro diventa un centro drammaturgico di primaria importanza nelle Venezie.
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Pier Liberale Fabris a 23 anni, al lavoro assieme ad un suo collaboratore.
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Manutenzioni delle botti Da Ponte a Conegliano, in Via Matteotti (1963).
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Pier Liberale Fabris nel 1955 all’interno della Distilleria.
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Grappa di monovitigno ottenuta dalle vinacce di Prosecco, prodotta dalla Distilleria all’inizio degli anni ’60 grazie alla geniale intuizione di Pier Liberale.
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La formazione del Milan con Francesco De Gregori, grande calciatore e parente dei Fabris da parte della moglie di Pier Liberale, per la prima volta con la maglia rossonera.
La prima grappa da unico vitigno
Un’intuizione destinata a diventare una pietra miliare della distillazione.
Nel 1969, Pier Liberale Fabris distilla la prima grappa da unico vitigno ottenuta dalle vinacce del Prosecco, l’eccellenza delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, che rende ancora più preziosa con l’affinamento in barriques del Limousin. L’intuizione, la creatività, la tecnica donano così al mondo dei distillati un elisir esclusivo e morbido al palato, irresistibile e puro come la passione che lo ha prodotto: nasce così la Vecchia Grappa da Prosecco.
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Sono più di trent’anni che la Distilleria adotta tecnologie ecosostenibili come caldaie a biomasse e impianti fotovoltaici.
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Le preziosi botti di rovere del Limousin, dove riposa la grappa d’eccellenza Da Ponte.
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L’entrata della Distilleria a Corbanese di Tarzo.
La nuova sede operativa di Corbanese di Tarzo
Accolta nell’abbraccio delle dolci colline di Conegliano.
È il 1979 quando la sede operativa della Distilleria Andrea Da Ponte viene trasferita alla così detta ‘conca’ di Corbanese di Tarzo, situata ai piedi delle colline di Tarzo. L’obiettivo è quello di ampliare gli spazi per accondiscendere ad una produzione in continua crescita e di costruire una distilleria a basso impatto ambientale. Con la realizzazione degli uffici nel 1982, la nuova sede della distilleria viene al fine completata.
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Francesco Fabris nel magazzino d’invecchiamento della Distilleria, uno dei più grandi d’Italia.
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La sede della distilleria ha un impianto fotovoltaico composto da 454 pannelli.
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Gli imponenti silos di acciaio della Distilleria.
Una sede amica della natura
Alta tecnologia per rispettare l’ambiente e la tradizione.
Nel 1983, con l’installazione delle caldaie a biomasse, comincia il lungo percorso della Distilleria Andrea Da Ponte per la costruzione di una sede ‘amica della natura’. A questo intervento, infatti, segue nel 1986 l’impianto per il recupero energetico, nel 1989 la costruzione di un depuratore delle acque e l’inizio della produzione di biogas, nel 1994 la realizzazione del depuratore dei fumi e nel 2009 l’impianto fotovoltaico composto da 454 pannelli in silicio policristallino e una potenza di 110KWp.
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La Grappa Libera Da Ponte.
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Il roccolo di Arfanta: un grande progetto iniziato da Pier Liberale Fabris e seguito negli anni con passione e dedizione dal figlio Francesco.
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Pierfrancesco Fabris, figlio di Francesco: seguendo le orme dello zio, è un elemento di punta della Liventina, squadra giovanissimi vincitrice dei regionali del Veneto 2017/2108. E la storia continua…
Per celebrare il centenario della Distilleria
Una grappa preziosa, prodotta in pochi esemplari numerati.
Nel 1992, 4892 esemplari numerati di Libera, Grappa da Prosecco, sono stati messi a Gran Riserva per celebrare il centenario della fondazione della Distilleria Andrea Da Ponte. Le bottiglie sono garantite dalla firma autografa di Francesco Fabris e custodite singolarmente da un prezioso cofanetto. Tutta l’esperienza e la tradizione del Metodo Da Ponte si ritrovano così in questi piccoli gioielli creati per esaltare il valore e la creatività di tutti gli uomini che hanno contribuito a rendere la Grappa Da Ponte così unica, intensa e preziosa.