Il Roccolo di Arfanta

Labirinto del cuore

Un luogo d’incanto, dove la natura si ritrova.

Poggio Bello

Una natura amica accoglie in un dolce abbraccio il lungo migrare degli uccelli

Tra le numerose colline di Conegliano, non è un caso che Pier Liberale Fabris abbia scelto proprio Poggio Bello per realizzare il Roccolo di Arfanta, un luogo da sogno pensato per osservare e studiare le rotte migratorie degli uccelli. Arfanta è un vero salotto naturale dove la ‘ragnaia’ di carpini bianchi, tipici del giardino all’italiana, è circondata da querce e castagni, alberi e piante da frutto che trovano il loro dolce contrappunto nelle macchie di colore date dal fiorire di ciclamini, primule e fiori di campo. Sapientemente protetti, qui gli uccelli trovano un accogliente dimora, silenzio e armonia, e si riposano cullati dalla bellezza estrema che solo la natura è capace di offrire, quando sente di essere veramente amata.

Il Roccolo di Arfanta

Un luogo di studio, tra le dolci colline di Conegliano

Il Roccolo di Arfanta nasce alla fine degli anni ’50 per volere di Pier Liberale Fabris, da sempre appassionato studioso di ornitologia e delle rotte di migrazione. Negli anni ’70, grazie alla collaborazione della famiglia Fabris con la Provincia di Treviso, la Regione Veneto e l’Istituto nazionale per la Fauna Selvatica di Bologna (oggi ISPRA), il roccolo diventa ufficialmente un osservatorio scientifico ornitologico, rappresentando così per tutta la famiglia il coronamento di un impegno importante anche verso la natura e il suo delicato ecosistema. All’oggi il Roccolo è curato e amministrato con grande passione e dedizione dal figlio di Pier Liberale, Francesco Fabris.

L’arte di aspettare, secondo natura.

Fra roccoli e grappa

L’arte di progettare e mantenere un roccolo assomiglia molto alla distillazione della grappa. Esperienza, conoscenza, rispetto della natura… ma anche l’equilibrata virtù del saper aspettare adeguandosi a ritmi lenti ma costanti del tempo, gli unici che possono ripagare l’uomo con doni meravigliosi.

Il Roccolo di Arfanta

"Dove l'uomo osserva silenzioso un piccolo grande universo"

Il zirlo del tordo, il richiamo del merlo a contrappunto del dolce chioccolare del fringuello che veloce si nasconde nel carpino frondoso o tra i rami dei castagni carichi di foglie bellissime.

Arfanta è un universo di pace, da cui è fantastico poter guardare il mondo.